Copertine perdute
"Le copertine perdute di Zagor - 100 bozzetti di Alessandro Piccinelli"
"Le copertine perdute di Tex - 100 bozzetti di Claudio Villa"
"Immaginare Martin Mystère - 100 ritratti del detective dell'impossibile"
Ho sempre ammirato e studiato con attenzione le illustrazioni in bianco e nero delle copertine degli albi della Sergio Bonelli editore. Ne contemplavo i dettagli quando, in occasione di qualche mostra, era possibile vedere gli originali, ne leggevo i particolari su qualche saggio che ne pubblicava alcune. A volte addirittura ne scannerizzavo l’immagine dal volume originale e poi ne eliminavo i canali del colore tramite Photoshop per godere delle sole chine. Potete immaginare la mia gioia quando ho scoperto che la casa editrice milanese aveva deciso di pubblicare ben tre volumi dedicati alle copertine “perdute” ovvero quelle mai viste dai lettori perché realizzate solo come prove di lavorazione: uno per Tex, uno per Zagor, uno per Martin Mystére.

Perché il bianco e nero? Ma perché solo in questo modo si può capire e apprezzare il lavoro del disegnatore, la sue ricerca compositiva, le soluzioni grafiche ed espressive adottate. Lo sosteneva sempre anche Sergio Bonelli. Ovviamente una copertina deve ricorrere alla forza e alla giovialità del colore per risultare accattivante e attrarre l’attenzione del lettore sugli scaffali affollati dell’edicola o della libreria.
La triade di splendidi albi presentati in anteprima alla manifestazione lucchese, ci permette di scoprire il dietro le quinte della lavorazione di una copertina. Sono i rispettivi autori a raccontarci come sviluppano l’idea (il realistico, caravaggesco e dettagliatissimo Claudio Villa per il ranger del Texas, il funanbolico e dinamico Alessandro Piccinelli per lo Spirito con la scure, il maestro della linea chiara italiana Giancarlo Alessandrini per il detective dell’impossibile), i rapporti con la redazione, i vari passaggi realizzativi, più qualche curioso e divertente aneddoto su alcune particolari illustrazioni.

Sulle pagine dei tre volumi il lettore potrà ammirare e conoscere per la prima volta i diversi bozzetti che ognuno dei tre disegnatori prepara e sottopone all’attenzione della redazione. Spesso questi schizzi sono realizzati con tale cura e definizione, forza espressiva e originalità, da apparire quasi come degli originali e diventa difficile capire le motivazioni per una scelta piuttosto che un’altra: magari perché una soluzione spiega meglio l’argomento della storia, oppure perché non assomigliano ad altre copertine già pubblicate, oppure al contrario perché riesce ad allinearsi con fedeltà all’immaginario del personaggio. Vi sono poi le prove di colore e alcuni acquerelli con effetti pittorici e sfumature.

"Immaginare Martin Mystère - 100 ritratti del detective dell'impossibile" si distingue dai due precedenti albi per presentare tutte le illustrazioni realizzate da vari disegnatori della testata in occasioni di fiere e manifestazioni fumettistiche.
Questo volume raccoglie per la prima volta le “stampe”, cioè alcune delle illustrazioni realizzate appositamente per le fiere del fumetto dal 1994 a oggi, e mai presentate tutte insieme fino a ora. Ed ecco cento splendide immagini che interpretano l'eroe creato dal maestro Alfredo Castelli ora con un tratto duro oppure morbido, sottile o corposo, pulito o sporco. Assolutamente da godere.










Le immagini sono copyright Sergio Bonelli editore 2025.










