Vampiri fascinosi
I mercoledì di Pippo
Sceneggiatura di Giovanni Eccher
Disegni di Giada Perissinotto
Topolino 3646
Il titolo della serie "I mercoledì di Pippo" è dovuto al fatto che ogni mercoledì Pippo invita il suo amico Topolino per leggergli il suo nuovo romanzo. Pippo incarna alla perfezione i classici stilemi dello scrittore baldanzoso, pieno di se, con i tipici occhiali tondi e il maglione dal collo alto da intellettuale. In ogni storia Pippo scrive dei romanzi in cui, ovviamente, si riserva il ruolo del protagonista, mentre all'amico topo è riservato il ruolo dell'aiutante un poco imbranato. Insomma Pippo inverte i canoni delle loro normali vicende forse, per una volta, per prendersi una piccola rivincita.

Dal momento che è Pippo a raccontare la trama, ogni romanzo finisce inevitabilmente per seguire la sua logica tutta particolare — un intreccio dove la razionalità fa le valigie già alla prima pagina. Topolino, poveretto, non riesce a starsene zitto: interrompe di continuo la lettura per dispensare consigli su come raddrizzare la trama, ma anche per lamentarsi del trattamento poco dignitoso riservatogli. Il risultato? Racconti che corrono su due binari diversi — quello dell’assurdo pippeggiante e quello delle proteste topolinesche — che rendono l’esperienza di lettura un delizioso caos a due voci. Le storie sono infatti sempre orchestrate su due binari narrativi, che rendono la lettura più complessa ma divertente.

In "Vampiri fascinosi" viene affrontato il genere "young adult" dei vampiri bellocci, dalle iperboliche acconciature che per mantenere la piega richiedono l'intervento di un truccatore specializzato ad ogni ripresa e abiti firmati e stirati anche se indossati da uno zombie appena uscito dal sepolcro. In confronto la piega ingellata e il mantello color porpora e carbone di Bela Lugosi sono spaghetti e straccetti ridicoli. Mascelloni e fisicamente prestanti sono i protagonisti delle serie di Twilight (The Twilight Saga), Il diario del vampiro (The Vampire Diaries), Gli originali (The originals), Legacies, ecc. Un genere letterario solitamente indirizzato alla fascia d'età compresa tra i 12 e i 18 anni, che passa dalla letteratura per l'infanzia e quella per adulti inserendo tematiche più drammatiche e realistiche, condite con un linguaggio spesso truculento, aspro e horror (ma senza arrivare alle efferatezze del genere splatter). Indipendentemente dal soggetto e dall'ambientazione fantasy, distopica e romantica della storia, ciò che accomuna questo genere, e per questo affascina gli adolescenti, sono i temi della crescita, l'identità, le relazioni e il passaggio alla vita adulta.

Topolino anche in questo episodio finisce per subire e fare da cavia alle trovate letterarie inventate dall'amico Pippo: a Topolinia è arrivato un giovane tenebroso e affascinante, interpretato dal pippide disneyano, di nome Bad Pipp (riferimento all'attore Brad Pitt, interprete nella pellicola "Intervista con il vampiro"). Il suo romantico fascino non è casuale visto che si tratta di un vampiro. Minni ne rimane colpita e sembra meno coinvolta dai tentativi di un goffo, timido e impacciato Topolino follemente innamorato e antagonista del Pippo vampiro non solo per via dei sentimenti ma anche perché è un lupo mannaro (che per tradizione si oppongono ai signori della notte).

Nota:
La serie "I mercoledì di Pippo" è composta da una quarantina di storie autoconclusive, tra loro slegate e ogni volta ambientate in un periodo storico diverso. La loro pubblicazione è iniziata nel 1993.


Articolo di Marco Feo
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