Don Dracula
di Osamu Tezuka
"Don Dracula" è un bellissimo manga di Osamu Tezuka1, maestro del fumetto giapponese, da molti considerato come il "Walt Disney" del Sol levante. In effetti la produzione artistica di questo autore è estremamente ampia con serie e personaggi celebri sia per quanto riguarda i manga che per quanto riguarda la loro sucessiva trasposizione in anime (termine con cui si indicano i cartoni animati giapponesi). Sono nati dalla matita e dalla sfrenata fantasia creatrice di Osamu Tezuka celebri caracter come Kimba il leone bianco, la Principessa Zafiro, Astro Boy, Black Jack, La storia dei tre Adolf e molti altri. In patria ha pubblicato oltre settecento storie, il governo giapponese gli ha dedicato una serie di francobolli commemorativi nel 1977, ed è stato proposto come premio Nobel per la letteratura. La città giapponese di Takarazuka gli ha dedicato un museo.
Don Dracula, pur non essendo uno dei suoi più famosi successi, è un bel fumetto in cui Tezuka reinterpreta in maniera ironica e dissacrante una figura simbolo dell'immaginario horror: Dracula. Nei brevi episodi di cui si compone la serie (solitamente di 25-30 pagine ognuno), vengono comicamente narrate le disaventure del famoso conte della Transilvania, che ha deciso di trasferirsi a Tokyo nella speranza di trovare nuove vittime. Al suo fianco la figlia Chocolat, una bambina di una decina d'anni circa che, seppur inesperta ed un poco impacciata, come tutti i bambini della sua età, si dimostrerà spesso più saggia e perspicave dell'atavico genitore, riuscendo anzi a cavarlo dai guai in cui riesce a cacciarsi. La narrazione scanzonata e umoristica trasforma i cardini del mitico vampiro in gag a non finire. Se Dracula è spinto dal suo desiderio di sangue a cercare vittime che plachino la sua sete infernale, l'intervento della buona Chocolat spesso trasformano la belva famelica in un buon samaritano (come nell'episodio in cui Dracula finisce per donare il suo sangue per salvare una giovane ragazza vittima di un incidente stradale, donna di cui fino a pochi minuti prima il vampiro desiderava nutrirsi).
Non mancano le tematiche a sfondo ecologista, argomento che spesso viene affrontato nelle opere di Tezuka. Ne mancano classici nemici del signore della notte come il professor Van Helsing, qui disegnato come un abilissimo cacciatore di vampiri (anche se dall'aspetto decisamente buffo) grazie ai molti anni di praticantato nella lotta contro il suo acerrimo nemico. E sicuramente l'astuto cacciatore avrebbe la meglio sul pipistrello succhia sangue, se non fosse per un piccolo problemino: Van Helsing soffre di emorroidi e quando si trova nella condizione più favorevole per attaccare e sconfiggere l'avversario, l'emozione e la tensione gli provocano delle devastanti diarree.
Nonostante l'approcio scanzonato e divertente, il fumetto non è rivolto ad un pubblico di bambini. Prima di tutto perchè per godere appieno delle gag narrative con cui gioca Tezuka bisogna conoscere le caratteristiche del personaggio di Dracula. Secondo perchè alcuni episodi prendono pieghe decisamente inquietanti, dimostrando la grande capacità narrativa di questo incredibile autore. Ad esempio l'episodio intitolato "Dracula, come previsto" in cui in una vecchia e decrepida casa abbandonata vivono ancora gli spiriti disperati dei bambini che qui erano costretti a vivere, essendo un tempo una scuola di rieducazione.
Oppure l'episodio intitolato "Dracula contro Carmilla" in cui la piccola figlia di Dracula conoscerà la sua vera madre ma per scoprire che si tratta di una terribile vampira senza scrupoli ne rimorsi.
In Italia la serie è stata pubblicata in tre volumi per i tipi di Ronin manga (Kappa edizioni) e ne è stata tratta anche una serie animata.
"Don Dracula" di Osamu Tezuka
© 2011 by Tezuka Production
All rights reserved.
First publushed in Japan in 1979.
Italian traslation rights arranged with Tezuka Productions troygh The Kashima Agency.
Edizione italiana
Ronin Manga
Prima edizione marzo 2011
Kappa edizioni, Bologna.
Note:
1Osamu Tezuka (Toyonaka, 3 novembre 1928 – Tokyo, 9 febbraio 1989) è stato un fumettista, animatore, produttore televisivo e cinematografico giapponese. Considerato come il "padre dei manga" o il "padrino dei manga" o addirittura "dio dei manga".