Fauves

Con il termine fauves (in francese "belve, selvaggi") si indica un movimento artistico d'avanguardia, che in realtà è un gruppo di pittori, perlopiù francesi, che nella prima parte del Novecento diedero vita a un'esperienza di breve durata temporale, ma di grande importanza nell'evoluzione dell'arte, perché ne proponevano l'innovazione. Questa corrente è chiamata anche fauvismo. L'origine del movimento è da ricercarsi nell'inserimento all'interno della tradizione impressionista francese, alla fine del XIX secolo, di spinte dotate di accenti romantici e nordici, come le proposizioni di Edvard Munch.

Il movimento ebbe la propria prima collettività grazie al Salon d'Automne di Parigi nel 1905. George Desvallières, vicedirettore del Salon e pittore egli stesso, aveva conosciuto alcuni di questi artisti durante un comune periodo di studio presso l'atelier di Gustave Moreau e decise di raggruppare alcune delle loro opere nella sala centrale del Salon in modo da amplificare l'effetto dirompente delle loro singolarità. Il primo ad utilizzare il termine fauves, o comunque a diffonderlo e renderlo celebre, fu il critico d'arte Louis Vauxcelles, che definì la sala come una "cage aux fauves" cioè una "gabbia delle belve", per la "selvaggia" violenza espressiva del colore, steso in tonalità pure. Sembra infatti che Vauxcelles, entrando nell'ottava sala del Salon d'Automne di Parigi (1905) dove esponevano gli artisti, vedendo una statua tradizionale circondata da dipinti dai colori molto violenti e accesi, avesse esclamato: "Ecco Donatello fra le belve!".

Gli artisti presenti nella stanza centrale del Grand Palais erano Henri Matisse (che espose la Donna con cappello, dipinta nel 1905), André Derain, Maurice de Vlaminck, Henri Manguin e Charles Camoin. Altri pittori da ricordare perché affini alla poetica Fauves sono Alexis Mérodack-Jeanneau, Pierre-Albert Marquet, Othon Friesz, Kees Van Dongen, Raoul Dufy, Henri Evenepoel e Georges Braque. Georges Rouault e il giovane Pablo Picasso rimasero al di fuori del movimento per un accento maggiormente ideologico.

logo lezioni storia arte

Ascolta la lezione audio dedicata ai Fauves Fauves

Andre derain asciugatura vele

André Derain, L'asciugatura delle vele, 1905, olio su tela, 82 x 101 cm, Mosca, Museo Puskin.

Maurice de Vlaminck ponte di chatou

Maurice de Vlaminck, Il ponte di Chatou, 1904, olio su tela, 23,5 x 25 cm, collezione privata.

matisse lusso calma volutta

Henri Matisse, “Lusso, calma e voluttà”, 1904, olio su tela, 98 x 118 cm, Centre Pompidou, Parigi.

Henri Matisse gioia di vivere

Henri Matisse, “La gioia di vivere”, 1905/06, olio su tela, 176,5 x 140,7 cm, Merion (Pennsylvania), Barnes Foundations.

Henri Matisse danza

Henri Matisse, “La danza”, 1909/10, olio su tela, 260 x 361 cm, San Pietroburgo (Russia), Museo Statale Ermitage.

Henri Matisse stanza rossa

Henri Matisse, “La stanza rossa” (Armonia in rosso”, 1908, olio su tela, 180 x 220 cm, San Pietroburgo (Russia), Museo Statale Ermitage.

Henri Matisse icaro

Henri Matisse, Icaro, dalla raccolta “Jazz”, 1946-1947, carta incollata su cartone, New York Metropolitan Museum.