Lorenzo Ghiberti
Lorenzo Ghiberti (1378–1455) fu uno degli scultori e orafi più importanti del primo Rinascimento italiano. La sua fama è legata soprattutto alle porte bronzee del Battistero di San Giovanni a Firenze, opere che segnano una svolta fondamentale nella storia dell’arte occidentale per innovazione tecnica, bellezza formale e profondità narrativa. Ghiberti vinse giovanissimo il concorso per la realizzazione della prima porta nel 1401, imponendosi su artisti del calibro di Brunelleschi. Le formelle che compose raccontano episodi del Nuovo Testamento con un equilibrio tra compostezza gotica e nuova attenzione allo spazio, alla prospettiva e alla figura umana. La seconda porta, detta da Michelangelo la "Porta del Paradiso", rappresenta scene dell’Antico Testamento ed è considerata il suo capolavoro: qui la narrazione diventa più fluida, lo spazio più profondo, le figure più naturali e idealizzate.
Oltre al suo talento artistico, Ghiberti fu anche un pensatore: scrisse dei Commentari, uno dei primi testi teorici sull’arte, dove rifletteva sull’antichità, sulla bellezza e sulla funzione dell’arte nella società. Lorenzo Ghiberti rappresenta il Rinascimento nella sua essenza: la fusione tra arte, intelletto e tecnica. Le sue opere non solo decorano, ma raccontano e insegnano, in una visione armonica del mondo che unisce fede, ragione e bellezza.
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