Paul Cézanne
Paul Cézanne espone inizialmente con il gruppo degli Impressionisti. Si allontana poi dalle mostre parigine per una ricerca più personale che gli permetta di risolvere l'ambiguità su cui si base l'immagine: la tridimensionalità rappresentata su un supporto bidimensionale (la tela o il foglio di carta). La prospettiva inventata da Filippo Brunelleschi all'inizio del Rinascimento inganna l'occhio. Cézanne vuole trovare una soluzione più vera, concreta, una soluzione linguistica che riesca a rappresentare gli oggetti tridimensionali che ci circondano pur senza tradire la bidimensionalità del supporto e del disegno stesso. Attraverso una lenta e profonda ricerca riuscirà infine a risolvere il dilemma con i solidi semplici: tutto, nella sua pittura, viene riportato ad un insieme di sfere, cilindri e cubi. Non un inganno dell'occhio, bensì un codice accettato semanticamente che ci permette di rappresentare lo spazio.
Ascolta la lezione audio dedicata a Paul Cézanne.